Spondilodiscoartrosi: malattia professionale, rischi e tutela legale

Spondilodiscoartrosi - Studio Legale PMF - Malattia Professionale

La spondilodiscoartrosi è una patologia degenerativa che colpisce la colonna vertebrale e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. Nonostante sia già inclusa tra le malattie professionali per le quali è obbligatoria la denuncia, attualmente non gode della presunzione legale di origine lavorativa, rendendo più difficile per i lavoratori ottenere il riconoscimento del proprio diritto all’indennizzo.

Ma è arrivato il momento di cambiare le cose? Vediamo cosa dice la normativa e quali sono le prospettive future per il riconoscimento della spondilodiscoartrosi come malattia professionale.

Cos’è la spondilodiscoartrosi e perché è considerata una malattia professionale?

La spondilodiscoartrosi è una forma di artrosi che colpisce i dischi intervertebrali e le articolazioni della colonna vertebrale. Si manifesta principalmente con dolore cronico, rigidità e limitazione nei movimenti, con un impatto notevole sulla capacità lavorativa.

Secondo l’art. 139 del D.P.R. 1124/1965, questa patologia è presente nell’elenco delle malattie professionali con obbligo di denuncia da parte del medico. Il Decreto 10 giugno 2014 ha incluso la spondilodiscoartrosi nella Lista I Gruppo 2, che raccoglie le malattie per le quali vi è un’elevata probabilità di origine lavorativa.

In particolare, la patologia viene associata al rischio professionale legato alla movimentazione manuale di carichi ripetuta e continua durante il turno lavorativo. Questo significa che chi svolge attività lavorative caratterizzate da sforzi fisici, posture incongrue o esposizione a vibrazioni ha un rischio maggiore di sviluppare questa malattia.

Tuttavia, nonostante l’inserimento nell’elenco delle malattie professionali, ai lavoratori spetta ancora l’onere di dimostrare che la patologia sia effettivamente causata dall’attività lavorativa.

Le difficoltà nel riconoscimento della spondilodiscoartrosi come malattia professionale

La principale criticità è che la spondilodiscoartrosi non è presente nelle tabelle delle malattie professionali dell’industria e dell’agricoltura. Questo significa che, a differenza di altre patologie professionali, il suo legame con il lavoro non viene automaticamente riconosciuto.

Infatti, per le malattie incluse nelle tabelle dell’industria e dell’agricoltura, il lavoratore non deve dimostrare il nesso causale: il riconoscimento avviene in modo presuntivo, facilitando il percorso per ottenere l’indennizzo. Nel caso della spondilodiscoartrosi, invece, serve una prova concreta del rapporto tra attività lavorativa e insorgenza della patologia.

Questo comporta un aumento del contenzioso e una maggiore difficoltà per i lavoratori nel vedersi riconosciuto il diritto all’indennizzo INAIL.

Perché la spondilodiscoartrosi dovrebbe essere inclusa nelle tabelle delle malattie professionali?

Negli ultimi anni, numerosi studi e analisi statistiche hanno evidenziato un aumento dei casi di spondilodiscoartrosi riconosciuti come malattie professionali. In particolare:

  • Tra il 2005 e il 2020, i casi riconosciuti sono cresciuti in modo costante.
  • Una recente sentenza del Tribunale di Benevento (n. 269/2024) ha rafforzato il legame tra questa patologia e l’attività lavorativa.
  • Circa il 50% delle pratiche di malattie professionali seguite dallo Studio Legale PMF nel 2024 riguarda proprio la spondilodiscoartrosi, con certificazioni medico-legali che ne confermano l’origine lavorativa.

Alla luce di questi dati, è evidente che la spondilodiscoartrosi dovrebbe essere inclusa nelle tabelle delle malattie professionali dell’industria e dell’agricoltura, garantendo ai lavoratori una tutela adeguata e un percorso di riconoscimento più semplice.

Fattori di rischio e correlazione con il lavoro

Le cause principali della spondilodiscoartrosi sono spesso legate a specifiche attività lavorative. Secondo la letteratura medica, tra i fattori di rischio più rilevanti troviamo:

  • Movimentazione manuale di carichi senza l’ausilio di strumenti adeguati.
  • Torsioni e movimenti ripetuti del tronco, che aumentano lo stress sulla colonna vertebrale.
  • Vibrazioni trasmesse al corpo intero, tipiche di chi lavora con macchinari pesanti.
  • Posture incongrue mantenute a lungo, che contribuiscono alla degenerazione dei dischi vertebrali.

Sebbene non esistano norme tecniche specifiche per valutare il peso di questi fattori singolarmente, è chiaro che essi aggravano il rischio per chi svolge determinati lavori.

Le prospettive future: verso una maggiore tutela dei lavoratori

L’obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni affinché la spondilodiscoartrosi venga riconosciuta ufficialmente come malattia professionale nelle tabelle INAIL.

La Commissione scientifica dell’INAIL, incaricata di aggiornare le tabelle delle malattie professionali, gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Questa commissione include esperti del Ministero del Lavoro, della Salute, dell’INPS e del CNR, tra gli altri enti.

Hai dubbi sul tuo caso specifico?
Compila il nostro modulo e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno.
Siamo pronti ad aiutarti a chiarire ogni tuo dubbio.
Clicca qui per iniziare!

Grazie alla crescente attenzione su questa problematica e ai dati scientifici a supporto, l’auspicio è che nel prossimo aggiornamento delle tabelle venga finalmente riconosciuta la presunzione legale di origine lavorativa per la spondilodiscoartrosi.

Nel frattempo, è importante che i lavoratori colpiti da questa patologia si informino sui loro diritti e sulle possibilità di ottenere un indennizzo.

Conclusione

La spondilodiscoartrosi è una malattia invalidante che colpisce molti lavoratori esposti a movimenti ripetitivi, carichi pesanti e vibrazioni. Nonostante sia già presente nell’elenco delle malattie professionali, il suo riconoscimento come patologia di origine lavorativa non è automatico.

Per questo motivo, è fondamentale che venga inserita nelle tabelle delle malattie professionali dell’industria e dell’agricoltura, così da garantire una tutela adeguata ai lavoratori che ne sono affetti.

Se ritieni di soffrire di spondilodiscoartrosi a causa del tuo lavoro, contatta il nostro Studio Legale PMF per una consulenza gratuita e scopri come ottenere il giusto riconoscimento.

FAQ

Cos’è la spondilodiscoartrosi?

È una forma di artrosi che colpisce la colonna vertebrale, causando dolore e riduzione della mobilità.

La spondilodiscoartrosi è una malattia professionale?

Sì, è inserita nell’elenco delle malattie con obbligo di denuncia, ma non gode ancora della presunzione legale di origine lavorativa.

Quali sono i fattori di rischio lavorativi?

Movimentazione di carichi, posture scorrette, vibrazioni e movimenti ripetitivi del tronco.

Si può ottenere un indennizzo INAIL?

Sì, ma serve dimostrare che la malattia è legata all’attività lavorativa.

 Come posso avere assistenza legale?

Contatta il nostro studio legale per una valutazione gratuita del tuo caso.

Il Team

Siamo un team di tre avvocati esperti in malattia professionale, vittime del dovere e rendita vitalizia.
Pasquale Penna, Fiorenzo Morella e Angelo Fiore.
Ognuno di noi porta anni di esperienza e competenza nel campo legale, specializzandosi in una serie di servizi, con un focus particolare su malattia professionale, infortunio sul lavoro, invalidità, infortunistica stradale, assistenza alle vittime del dovere, successioni, separazioni e divorzi.

Pasquale Penna - Esperti in Malattia professionale e Rendita Vitalizia- Studio Legale PMF
Avv. Pasquale Penna
Fondatore e specializzato in diritto civile
Fiorenzo Morello - Esperti in Malattia professionale e Rendita Vitalizia- Studio Legale PMF
Avv. Fiorenzo Morella
Specializzato in Diritto del Lavoro
Angelo Fiore - Esperti in Malattia professionale e Rendita Vitalizia- Studio Legale PMF
Avv. Angelo Fiore
Specializzato in Diritto Previdenziale

Sei nel posto giusto!

Se stai cercando un team di avvocati dedicati alla difesa dei lavoratori affetti da malattie professionali e alla protezione dei loro diritti alla rendita vitalizia

Ultime dal Blog

Il Nesso Causale nelle Malattie Professionali: Guida Completa alla Tutela del Lavoratore

Il Nesso

L’accertamento del nesso causale rappresenta l’elemento centrale e imprescindibile per il riconoscimento di una

Definizione e Distinzione tra Malattie Professionali Tabellate e Non Tabellate

Definizione e

Quando si parla di “malattie professionali”, ci si riferisce a quelle patologie la cui

Spondilodiscoartrosi: malattia professionale, rischi e tutela legale

Spondilodiscoartrosi: malattia

La spondilodiscoartrosi è una patologia degenerativa che colpisce la colonna vertebrale e può avere