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ToggleHai mai pensato a cosa potrebbe accadere se, a causa del tuo lavoro, sviluppassi una patologia di origine professionale?
Una risposta a questo scenario potrebbe essere la “rendita vitalizia“, ma cos’è esattamente e come funziona?
Prima capiamo “l’indennizzo in conto capitale”
Prima di entrare nel vivo del tema della rendita vitalizia, è essenziale comprendere un concetto correlato: l’indennizzo in conto capitale.
Questo tipo di indennizzo è liquidato al lavoratore quando, dopo tutti gli accertamenti medico-sanitari, viene riconosciuta una percentuale di patologia professionale compresa tra il 6% e il 15%. Ma cosa accade se la percentuale è maggiore?
Quando la percentuale supera il 15%: la rendita vitalizia entra in gioco
Se al lavoratore viene riconosciuta una percentuale superiore al 15%, non riceverà l’indennizzo in conto capitale. Invece, gli verrà garantita una rendita vitalizia, mensile ed esentasse.
Questa rendita, determinata dalle tabelle ministeriali, tiene conto della gravità della patologia e dell’entità del danno.
E c’è di più! La rendita vitalizia considera non solo il danno biologico ma anche i danni patrimoniali.
Rendita vitalizia vs. Pensione di vecchiaia: sono cumulabili?
Ti starai chiedendo: “E se ricevo già una pensione di vecchiaia dall’INPS, posso anche ricevere la rendita vitalizia dall’INAIL?”
Sì, puoi!
Le due prestazioni sono erogate da due istituti diversi e non presentano incompatibilità.
Tuttavia, esistono alcune eccezioni importanti da considerare.
Ad esempio, se per la stessa causa invalidante ricevi contributi sia dall’INAIL sia dall’INPS, dovrai fare una scelta. In questi casi, ti viene offerta la possibilità di optare per il trattamento più favorevole.
E i familiari? Quali diritti hanno?
Se un lavoratore sfortunatamente decede a causa della malattia professionale, cosa accade alla rendita vitalizia?
Essa è erogata in favore dei familiari superstiti.
E per quanto riguarda l’incompatibilità tra INAIL e INPS che abbiamo discusso prima? Beh, questa incompatibilità non si applica ai familiari superstiti.
Vuoi approfondire l’argomento?
La rendita vitalizia è un argomento complesso e ricco di sfaccettature. Se desideri saperne di più, avere chiarimenti o ricevere assistenza, non esitare a contattarci.
La tua salute e i tuoi diritti sono la nostra passione e priorità!
Rendita Vitalizia a Benevento
Hai domande sulla rendita vitalizia a Benevento? Lo studio legale PMF offre consulenze personalizzate per aiutarti a comprendere meglio questo tipo di indennizzo e come può applicarsi al tuo caso specifico.
Conclusione
Le malattie professionali possono avere conseguenze drammatiche, ma fortunatamente esistono strumenti e supporti per aiutare i lavoratori affetti.
Che si tratti di un indennizzo in conto capitale o di una rendita vitalizia, è fondamentale essere informati e comprendere quali sono i propri diritti.
Puoi approfondire con i nostri articoli precedenti:
Sintomi e cause principali della malattia professionale
Come Ottenere il Riconoscimento di una Malattia Professionale
FAQ
Cosa differenzia l’indennizzo in conto capitale dalla rendita vitalizia?
L’indennizzo è una somma unica per chi ha una percentuale di patologia dal 6% al 15%. La rendita vitalizia è una somma mensile per chi ha una percentuale superiore al 15%.
La rendita vitalizia è tassata?
No, la rendita vitalizia erogata in questo contesto è esentasse.
Che succede se decedo a causa della mia malattia professionale?
La rendita vitalizia sarà erogata ai tuoi familiari superstiti.
Posso ricevere sia la rendita vitalizia che la pensione di vecchiaia?
Sì, sono due prestazioni diverse e non sono incompatibili, a meno che non ricevi contributi sia da INAIL che da INPS per lo stesso motivo.
In caso di incompatibilità, posso scegliere quale prestazione ricevere?
Sì, puoi scegliere il trattamento economico più favorevole.